Si è svolto a Roma l’Incontro nazionale dei Coordinatori di Salvamento della Federazione Italiana Nuoto.
Due giorni ricchi di contenuti, incontri, confronti formativi che hanno coinvolto 250 partecipanti da tutta Italia, aggiornandoli sulla corretta applicazione della Circolare Normativa 2019.
Hanno aperto i lavori Paolo Barelli – Presidente della Federazione Italiana Nuoto – insieme a Antonello Panza, Segretario Generale, e Vincenzo Vittorioso, Presidente della Sezione Salvamento.
“Il nostro DNA – ha dichiarato Barelli – proviene da un’entità articolata e da un’attività che non ha eguali. Siamo la scuola materna e l’università delle discipline acquatiche in Italia – afferma con orgoglio Paolo Barelli – Negli ultimi 30 anni, la nostra Federazione ha accompagnato l’evoluzione sociale del Paese che ha interessato una grande implementazione impiantistica e la formazione di milioni di cittadini che, attraverso i nostri corsi, organizzati a diversi livelli tecnici, hanno acquisito la cultura dell’acqua contribuendo al decremento di mortalità per annegamento. Abbiamo meriti enormi. Questa è la forza che ci contraddistingue e che dobbiamo rappresentare. Questa la consapevolezza che unisce la nostra grande famiglia. Questa la base su cui dobbiamo affrontare le sfide del futuro. Nei prossimi due anni, si svolgeranno a Riccione i campionati Europei e i campionati Mondiali di salvamento che coinvolgeranno migliaia di partecipanti e rappresenteranno, in sinergia con enti pubblici e ministeri, un importante momento di attenzione sulle nostre attività di settore, unico nel conciliare l’attività agonistica con quella sociale. La sicurezza acquatica e la salvaguardia della vita umana sono le nostre mission”.
Il Segretario Generale Antonello Panza ha evidenziato la necessità di stringere rapporti con la rete territoriale, instaurando un “confronto ricorrente, quasi quotidiano”, e di preservare l’eccellenza federale, continuando a formare tecnici adeguati, con serietà, attenzione e grande senso di responsabilità.
Ma tanti altri gli argomenti trasversali di attenzione trattati: l’utilizzo del BLSD (il defibrillatore) all’interno dei corsi, il marketing sportivo, le strategie future e tante altre novità che riguardano il ruolo degli Assistenti Bagnanti, sottolineato da Giorgio Quintavalle, coordinatore dell’area didattica di salvamento.
Assieur è stata presente, sottolineando l’importanza delle coperture assicurative in questo delicato ambito, al fianco della FIN Protezione Civile (Prof. Alessandro Sabatini).
La giornata si è conclusa con le premiazioni dei dieci coordinatori che quest’anno hanno maturato 30 anni di tesseramento continuato con la FIN e di quesgli assistenti bagnanti che si sono particolarmente distinti nel corso del 2018 per interventi e azioni di salvataggio.
Dal prossimo anno verrà indetto a livello nazionale il “Rescue Day”, una giornata di sensibilizzazione del soccorso e dell’emergenza operata da tutti i portatori di interesse, attivando processi virtuosi di promozione del territorio.
Ai lavori hanno presenziato i presidenti dei comitati regionali delle Marche Fausto Aitelli, della Toscana Roberto Bresci, del Lazio Gianpiero Mauretti, della Puglia Nicola Pantaleo, del Friuli Venezia Giulia Sergio Pasquali e del comitato provinciale di Trento Mario Pontalti.