Grandissimo risultato per l’Italia ai Campionati Europei di Budapest: la Nazionale ha chiuso infatti con il maggior numero di medaglie mai conquistate in un’unica edizione. Sono, infatti, 44 i piazzamenti sul podio degli atleti azzurri, ben 5 in più di Glasgow 2018 e che ci porta a vincere la classifica per nazioni con 921 punti.
Gli ori conquistati alla Duna Arena e al Lupa Lake sono stati 10, a cui si son aggiunte 14 medaglie d’argento e 20 di bronzo. Un bottino che, nonostante l’assenza forzata della maggior parte della nazionale di nuoto sincronizzato che avrebbe concorso per il podio nelle 10 specialità in programma, vale all’Italia il terzo posto complessivo. Risultati eccellenti frutto di un’ultima giornata da sogno e da record.
Sono tante, infatti, le prestazioni eccellenti che hanno chiuso gli Europei, molte delle quali hanno visto trionfare atleti giovanissimi. A cominciare dalla sedicenne Benedetta Pilato, che ha conquistato l’oro nei 50 rana, dopo aver stabilito il record del mondo in semifinale, diventando la più giovane primatista italiana. Hanno fissato un nuovo massimo storico per i tuffi azzurri anche le cinque medaglie della classe 2002 Chiara Pellacani. Incredibile il tris d’oro di Simona Quadarella, vincitrice nei 400, negli 800 e nei 1.500 stile libero: la seconda tripletta consecutiva per la 22enne, dopo quella di Glasgow 2018. Da applausi anche il ‘99 Alberto Razzetti, medaglia d’argento nei 400 misti, il ‘01 Federico Burdisso argento nei 200 farfalla e bronzo nei 1.500 stile libero per Martina Caramignoli, entrambi tesserati Aurelia Nuoto, di cui Assieur è sponsor.
Nel sincro Nicolò Ogliari ed Isotta Sportelli (Aurelia Nuoto) ci prendono gusto, e dopo il bronzo nel tecnico, arriva anche quello nella routine libera del mixed.
Insieme alle giovani promesse, si sono confermati anche i più esperti del gruppo: sembra non passare il tempo per Federica Pellegrini, argento nei 200 stile libero e protagonista delle staffette 4×200 stile libero femminile e mixed, 4×100 mista femminile (nuovo primato italiano) e 4×100 stile libero mixed. Gare che hanno portato al medagliere azzurro un argento e tre bronzi. Tanti sorrisi anche per Gregorio Paltrinieri, vincitore di 3 ori nel fondo e di due argenti in vasca, e Margherita Panziera, oro nei 200 dorso e staffettista eccellente. Menzione d’onore per Gabriele Detti e Nicolò Martinenghi, bronzo nelle rispettive categorie. E ancora, Rachele Bruni, anche lei Aurelia Nuoto, bronzo nei 10 km e oro insieme a Gregorio Paltrinieri, Giulia Gabbrielleschi e Domenico Acerenza nella staffetta da 5 km nel lago Lupa.
Un’edizione da ricordare, che riempie d’orgoglio Assieur, gestore esclusivo delle convenzioni stipulate tra la FIN e UnipolSai, Compagnia assicuratrice e Main Sponsor della Federazione Italiana Nuoto. È un onore supportare e assistere da oltre 10 anni un movimento che rappresenta il fiore all’occhiello di tutto lo sport italiano.