Assieur Consulting, al fianco della Federazione Italiana Nuoto da 10 anni, celebra i successi dell’Italia alla XX edizione dei campionati europei in vasca corta di nuoto che si sono tenuti dal 4 all’8 dicembre presso il Tollcross International Swimming Centre di Glasgow.
La Nazionale di nuoto italiana si conferma ai vertici del Nuoto continentale, cogliendo nella manifestazione 47 primati personali, 12 record assoluti e soprattutto il record di 20 podi ottenuti con 6 ori, 7 argenti e 7 bronzi.
Anche in questi splendidi Europei per il nostro Paese, UnipolSai Assicurazioni è stata protagonista nella doppia veste di sponsor della Len (Ligue europeénne de natation) ed in qualità di Main sponsor della FIN.
“Se siamo diventati un’eccellenza nelle discipline acquatiche molto lo dobbiamo all’impegno ed alle enormi capacità del Presidente della FIN Paolo Barelli che, in carica dal 2000, ha trasformato in quest’ultimo ventennio una Federazione che raramente vinceva in un modello di eccellenza italiana che tutto il mondo ci invidia”, ha commentato Andrea Polimeno, fondatore e Ceo di Assieur Consulting in merito ai successi di Glasgow ed all’ufficialità dell’assegnazione dei campionati in vasca lunga, in programma a Roma dall’11 al 21 agosto 2022.
L’impegno, il sacrificio, la tenacia e la ricerca dell’eccellenza sono valori condivisi dal mondo del nuoto e dal Gruppo Unipol ed alla base dell’impegno quotidiano di Assieur che con orgoglio gestisce in esclusiva a livello nazionale sia le convenzioni, che il complesso delle coperture che UnipolSai Assicurazioni ha stipulato a favore della FIN, dei suoi tesserati e di tutte le società affiliate.
I risultati
Simona Quadarella e Martina Carraro vincono con classe e carattere. La prima ci regala la doppietta d’oro, e si prende, dopo gli 800 stile libero, anche il titolo nei 400; la seconda si aggiudica la medaglia in tutte e tre le specialità della rana: argento nei 50, oro nei 100 e bronzo nei 200. Nei 50 rana, l’oro va all’enfant prodige Benedetta Pilato.
Grande ritorno al successo per Gregorio Paltrinieri, che a Glasgow domina i 1500 stile libero, così come per Margherita Panziera che emerge nella finale dei 200 dorso.
Federica Pellegrini cede purtroppo l’oro alla britannica Freya, ma porta comunque a casa l’argento nei 200 stile libero, aggiungendo un tassello in più al mosaico di medaglie ottenute durante la sua straordinaria carriera. Alessandro Miressi, nonostante i vari infortuni e contrattempi avuti durante l’anno, impressiona conquistando un argento nei 100 stile libero, abbattendo il muro italiano dei 46″ in vasca corta, al record di 45″90.
Facendo plauso a tutti gli atleti della nazionale che ci hanno emozionato, sul sito della FIN il dettaglio delle medaglie vinte.